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Educare ai media

media education - éducation aux médias

L’educazione ai media, indicata spesso con il termine inglese media education comprende lo studio, l’insegnamento e l’apprendimento dei moderni mezzi di comunicazione ed espressione. 


La media education è quell’ambito delle conoscenze e delle pratiche educative, comunicative e mediali volte alla formazione dell’individuo al fine di promuovere lo sviluppo della dimensione critica e creativa, di favorire la negoziazione di nuovi significati, l’alfabetizzazione ai nuovi linguaggi, la consapevolezza delle parzialità delle rappresentazioni e dei messaggi mediali. L’obiettivo è quello di concretizzare la partecipazione sociale di tutti e la convivenza democratica.

 


L’interesse ricade quindi sull’uso e sul consumo dei mezzi di comunicazione, del loro ruolo all’interno della società, delle modalità di percezione e di partecipazione che inducono, dell’accesso alla loro fruizione e del lavoro creativo che con essi si può svolgere.


Saper decodificare i media è diventata un’esigenza: è dai mass media che traiamo le nostre informazioni sul mondo, le nostre rappresentazioni e percezioni su ciò che ci circonda. 


Sono i media che spesso nutrono il nostro immaginario, i nostri pregiudizi, la nostra mappa dei valori. Ci parlano di mondi piacevoli e semplici nei quali vorremmo vivere, influenzano le nostre scelte, ispirano i nostri sogni. 


Al punto che in uno degli ultimi convegni internazionali sull’educazione ai media “Les jeunes et les médias” organizzato dal GRREM (Group de Recherche sur la Relation Enfants Médias) si è ipotizzato un articolo che potrebbe ampliare la Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo: “Tutti i cittadini hanno il diritto di essere messi in condizione di interpretare i messaggi dominanti che vengono inviati continuamente dalla società nella quale si vive. Di conseguenza, tutti gli Stati hanno il dovere di responsabilizzare il proprio sistema educativo perché questo possa promuovere degli appositi insegnamenti che possano far meglio comprendere le istituzioni che diffondono i messaggi e le loro intenzioni, i linguaggi che sono messi in campo con il supporto dei media e le condizioni di ricezione di questi messaggi per garantire la libertà di pensiero e d’opinione del cittadino”.