Perché nel rimineseE’ spesso attorno ai media che si giocano le domande fondamentali del nostro tempo.
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L’educazione ai media diventa un’educazione ai valori, alle emozioni, alle istanze democratiche. E' etica, cittadinanza, racconto, creatività, argomentazione, partecipazione. E' porsi delle domande. Provare a capire.
Può diventare strumento di rimotivazione scolastica o possibile percorso per interrogare la complessità del presente.
Può essere momento accattivante di avvicinamento ai saperi tradizionali ma anche scoperta di nuovi mondi e diverse dinamiche.
Può servire per stimolare la partecipazione sociale o semplicemente per scoprire le proprie idee e opinioni.
Può valorizzare il punto di vista di ognuno suggerendogli di raccontare, con la propria vita e con il proprio modo di essere, un’altra storia: è stato il coraggio di Sharazad nelle “Mille e una notte”, oggi può diventare il loro, il nostro. Occorre liberare la capacità di inventare, narrare, moltiplicare i racconti… L’educazione ai media, secondo noi, può essere una valida strada da percorrere.
Imparare a leggere i messaggi dei media, significa così anche dare mille e un colore al mondo: per non ridurre, semplificare, banalizzare.
Lo scopo dei laboratori sui media che proponiamo come Centro Zaffiria è proprio questo: dare agli studenti una “lente” perché possano guardare con più attenzione le tante opportunità ma anche i rischi. Indicare loro qualche traccia, suggerire alcune possibili rotte per navigare nei media con la bussola della consapevolezza e della creatività.
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